about me



Dicono di me:
Si confessa «una ragioniera che nella vita ha capito a malapena cosa fosse la partita doppia». Ma i conti con i propri desideri, quelli, ha imparato a farli. E pure bene. Così, dopo essere stata una modella quotata sulle passerelle milanesi, oggi la ragioniera svogliata è diventata una stilista piena di idee. 
Un’imprenditrice di se stessa e della propria filosofia di vita: tra le sue massime c’è «La moda passa, io no» che radicalizza il pensiero di Coco Chanel («La moda passa, lo stile no»). 
Il principio fu la maglietta con lo slogan «Se ci credi si avvera!», regalata ad attori e vip sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia del 2013, perché diventassero ambasciatori del suo stile positivo. 
Tre anni dopo Alessandra Casella è ancora sul pezzo, ci ha creduto e si è avverato. Il 20 marzo scorso ha presentato la nuova collezione primavera estate 2016 nella sala convegni del palazzo della Gazzetta. Gusto anni ’50, con tante righe e molta leggerezza, fantasie fresche e tagli morbidi. In una formula: «comfort chic», che poi è la filosofia del marchio NotSnob59.
Testimonial e affettuosa fan di Alessandra è l’ex pallavolista della Nazionale Maurizia Cacciatori.«Perché Maurizia? Perché è una sportiva che conosce lo spirito di sacrificio, la costanza e l’onestà. Il mio stesso universo di valori» risponde la stilista, che ha “agganciato” la Cacciatori grazie ad alcuni amici comuni.
«Al momento ci sono 9 negozi in Italia che rivendono la mia linea, e per me è una soddisfazione grande». A Mantova i suoi vestiti si possono comprare presso la Casa di Patti, che poi è sua mamma.
Alessandra, dall’alto del suo metro e ottanta, ha un sorriso per tutte. «Ho una vita molto stressante e spesso fantozziana, mangio tantissimi carboidrati, non faccio sport, fin da quando sono piccola fotografo tutto perché amo fermare il tempo quando è il momento, vivo con mia mamma perché al momento non potrei immaginare convivenza diversa, odio i muscoli e tollero le rughe».
da Gazzetta di Mantova

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